A chi spetta la tredicesima?

Gli italiani lavorano un anno intero aspettando ansiosi di poter ricevere, a fine anno, una doppia mensilità: la cosiddetta tredicesima.

Ma a chi spetta?

Quella che è nata come “gratifica natalizia” divenne obbligatoria il 5 agosto del 1937 sotto il Governo fascista per i lavoratori del settore industriale, salvo poi essere estesa nel 1960 a tutti i dipendenti pubblici e privati.

Oggi la tredicesima è una mensilità aggiuntiva erogata a favore di dipendenti pubblici, dipendenti privati e pensionati prima di Natale,  non conta che si abbia un contratto a tempo determinato o indeterminato, full-time o part-time. 

Per i lavoratori con contratto di somministrazione, la tredicesima viene maturata in base al numero delle ore retribuite e non in base alle giornate lavorative. I pensionati, invece, percepiscono la tredicesima dall’INPS anche se già beneficiari di assegno sociale.  

Non spetta invece ai lavoratori parasubordinati, a quelli a progetto e ai lavoratori autonomi. E nemmeno ai percettori di assegno di accompagnamento.

Inoltre, non si ha diritto alla tredicesima dell’indennità di disoccupazione e nemmeno di cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria.

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