Ieri è stata una Pasqua assolutamente inedita: mai nella storia milioni di persone erano state costrette a restare chiusi in casa, senza neppure partecipare alle funzioni religiose, che pure sono tanto sentite da buona parte della popolazione.
Tutta colpa del Coronavirus, naturalmente, che continua a mietere vittime, anche se per fortuna ieri i casi sono tornati a calare, dopo che per un paio di giorni erano aumentati, seppure di poco.
Nello specifico, in Italia torna a calare la curva dei contagi, con 4.092 casi nelle ultime 24 ore (contro i 4.694 di sabato). Rallenta anche il numero dei decessi, 431 in più (contro i 619 di sabato), per un totale di 19.899 vittime.
Osservata speciale la Lombardia, dove sono 110 le persone decedute nelle ultime 24 ore. Tante ancora ma molte meno rispetto al periodo del picco del Covid-19 e decisamente meno anche rispetto al giorno precedente quando purtroppo ne erano state contate 273.
Un dato “molto inferiore a quello di ieri e dopo tanti giorni c’è un trend di riduzione”, ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che però sa bene che la situazione non è ancora sotto controllo, anzi.
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