Astronomia, i 10 vincitori italiani del premio Margherita Hack

Ecco i 10 vincitori italiani del premio Margherita Hack per l’Astronomia.

Scrive Giacomo Leopardi nella “Storia dell’astronomia” (1813): “La più sublime, la più nobile tra le Fisiche scienze ella è senza dubbio l’Astronomia. L’uomo s’innalza per mezzo di essa come al di sopra di sé medesimo, e giunge a capire la causa dei fenomeni più straordinari”. E chi potrebbe mai dare torto al sommo poeta?

L’astronomia è una scienza che riscuote indubbiamente successo anche in Italia, specialmente fra i giovani. Nel nostro Paese è particolarmente sviluppata l’astronomia amatoriale, rappresentata dagli astrofili.

I quali sono quegli impenitenti appassionati che passano nottate intere appresso a una fotografia di una lontana galassia o alla caccia di una cometa che si può vedere solo un paio d’ore prima dell’alba.

Per il resto, la scienza astronomica è quotidianamente mortificata dalla mancanza di risorse, di strumentazione, di certezze lavorative e molte altre cose per fare le quali, ovviamente, bisogna andare all’estero.

L’astronomia, a livello professionale, è stata sempre considerata in Italia una scienza secondaria, poiché non rapportabile immediatamente alla realtà tangibile delle cose quotidiane.

Invece, a dispetto di tutto ciò, il Miur ha da diversi anni promosso e finanziato “Le Olimpiadi Italiane dell’Astronomia”.

A Cremona dal 4 al 6 aprile la Città della Musica ha ospitato 41 studenti junior e senior, che hanno affrontato alcune prove di astronomia.

La medaglia olimpica è stata assegnata a 10 vincitori, 5 dei quali sono convocati per le finali internazionali.

Flavio Fusi Pecci, presidente del Comitato Olimpico, ha dichiarato: “Questo primo step che vede il coinvolgimento di un così grande numero di studenti, è altamente formativo, in quanto migliaia di ragazzi si preparano ad andare oltre la formazione scolastica curriculare, investendo energie nello studio di una materia interdisciplinare come l’astronomia”.

Nella categoria Junior, hanno vinto: Marianna Aiello e Andrea Gibilaro (entrambi del Liceo scientifico statale “G. Galilei” – Catania), Pietro Caccese (Liceo scientifico statale “G. Mercalli” – Napoli), Sara Sanseverinati (Liceo scientifico statale “G. Bruno” – Budrio, BO), Alexia Verduci (I.I.S. statale “L. Nostro – L. Repaci” – Villa San Giovanni, RC).

Nella categoria Senior, i vincitori sono: Ferdinando Tropea, Giulia Fazzino e Luca Latella (tutti e tre del Liceo scientifico statale “Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria), Pietro Benotto (Liceo scientifico statale “G. Vallauri” – Fossano (CN) e Sebastiano Boscardin (Liceo scientifico statale “G.B. Quadri” – Vicenza).

Sono state inoltre attribuite dalla giuria menzioni speciali alla miglior prova tecnica Senior, svolta da Giulia Fazzino, e alla miglior prova pratica, svolta da Sara Cassano.

Fa particolarmente piacere che ci sia una buona percentuale di donne cui sono andati i riconoscimenti, segno che le materie scientifiche stanno attecchendo sempre di più non solo nell’area maschile.

Auspichiamo ora che, di là delle Olimpiadi, lo Stato metta disposizione un buon quantitativo di risorse per far crescere quella splendida disciplina scientifica che è l’astronomia.

Potrebbero interessarti

Normativa GDPR sull'utilizzo dei cookie per la navigazione, clicca su Accetta per proseguire