Trent’anni di vita sul set, anche se in Italia è arrivata nel 1990, quasi ottomila puntate trasmesse e nessuna voglia di smettere. Se c’è una certezza nei palinsesti del digitale terrestre e in quello che si può vedere oggi in tv ha un solo nome, Beautiful (che nella versione originale è ‘The Bold and the Beautiful’), la regina assoluta delle soap mondiali e che dal 1987 fa vivere di rendita la CBS oltre che i suoi due creatori, William J. Bell e Lee Phillip Bell.
Attualmente Beautiful è trasmesso in quasi 100 Paesi di tutto il mondo e vanta più di 300 milioni di spettatori anche se alcuni episodi più significativi hanno anche toccato quota 500 milioni.
Oltre a vincere numerosi premi, soprattutto quelli del pubblico che non ha mai smesso di amarla, è un cult imitato ovunque nonostante le puntate che vengono trasmesse negli Usa spesso per motivi di doppiaggio in diverse nazioni arrivino anche mesi dopo (in Italia ad esempio c’è uno scarto normalmente di sei mesi).
Per i primi quattro anni Beautiful è stata trasmessa dalla Rai che poi non ha più creduto alla sua longevità lasciandola nelle mani di Mediaset. Inizialmente su Rete 4, la soap è poi passata su Canale 5 e da lì non si è più mossa occupando la fascia nevralgica del daytime che arriva subito dopo il Tg5, anche se contrariamente a quanto successo negli anni successivi con Il Segreto e Una Vita non è mai stato deciso di promuoverla anche in prima serata. Ma le puntate vanno anche in replica su La5 nel palinsesti mattutini garantendo la possibilità di non perdersi nemmeno un minuto.
Tutto ruota da sempre attorno alla famiglia Forrester, proprietaria di una casa di moda inizialmente destinata solo ad un pubblico d’élite ma che negli anni ha strizzato l’occhio anche alla moda giovanile: è la Forrester Creations ai vertici della quale c’è Eric Forrester e sua moglie Stephanie insieme ai figli Ridge, Thorne, Angela, Kristen e Felicia. Parallelamente sin dalla prima stagione è entrata nella storia la famiglia Logan che ha un Brooke e nei suoi fratelli (Storm, Donna e Katie) il simbolo del riscatto per il proletariato.
Un fumettone nel quale oggi a distanza di 30 anni resistono ancora John McCook (Eric Forrester) e Katherine Kelly Lang (Brooke Logan), gli unici due attori presenti sul set dalla prima stagione a quella attuale.
Attorno a loro sono cambiati sia gli interpreti che i personaggi, ma lo spirito della soap è rimasto lo stesso: amori impossibili, con matrimoni che si celebrano e si rompono in un lampo, coppie che si risposano anche sette volte (Ridge e Brooke), complotti e intrighi, storie di passione e di coraggio, tanti figli. E sembra che per Beautiful non ci sia mai fine.