Diciamolo subito: non ci sono ricette miracolose e quando le nostre città sono attanagliate da caldo e afa c’è ben poco da fare per non sudare e avvertire una generale spossatezza.
L’unica soluzione concreta è rinchiudersi in una stanza con l’aria condizionata a palla: ma se non ce l’abbiamo? O siamo costretti a uscire?
Qualche pratico consiglio da seguire comunque c’è, per provare a reggere alle temperature afose di queste giornate.
Innanzitutto si può partire dall’idratazione: sembra scontato, ma bere molto aiuta, come anche portare una borraccia sempre con se, per poter bere anche durante gli spostamenti.
Anche l’abbigliamento ha il suo perché: bisogna preferire i tessuti leggeri ma traspiranti, evitando jeans ma anche tessuti sintetici che non assorbono sudore, a favore di cotone e lino in primis.
Se si è in casa, utile è abbassare le tapparelle o chiudere le persiane nelle ore più calde del giorno, in modo da creare ombra e riparare la casa dai raggi solari, ma anche niente phon, forno, luci intense, asciugatrice, che inevitabilmente contribuiscono ad alzare la temperatura.
Se si ha dello spazio esterno disponibile, si può creare una “barriera verde” piantando due o tre alberi nella zona sud oppure ovest dell’abitazione.
Bisogna poi evitare di uscire nelle ore più calde, ed in queste ore mai praticare attività fisica intensa: si rischia addirittura un collasso.
Infine il caldo si combatte anche a tavola: banditi cibi pesanti che appesantiscono e largo a frutta e verdura che mantengono leggeri e per di più idratano.