Se siete attenti alla moda e a cosa sia o meno “in”, certamente saprete che negli ultimi anni è tornato di moda, per quanto riguarda l’arredamento, un grande classico: la carta da parati.
Dopo essere stata mistificata ed associata ad un periodo ormai superato, noto soprattutto per l’abbondare di tutti quegli arredi e quelle suppellettili che noi oggi amiamo definire “kitsch”, la carta da parati è tornata prepotentemente di moda.
Certo siamo lontani anni luce da quella utilizzata negli anni ’50: sono cambiate le fantasie e le testure, ma soprattutto i materiali e le caratteristiche tecniche, che la rendono oggi un ottimo alleato per arredare la propria casa con stile.
Le carte sono diventate dei veri e proprio complementi d’arredo, disponibili in tutti i materiali possibili, adatti ad essere poggiati su qualsiasi tipologia di parete: il materiale più diffuso è la cellulosa di diversi spessori e superfici, ma non mancano neppure carte realizzate con il tessuto, il tessuto non tessuto, che riunisce le caratteristiche della carta e della stoffa, le tappezzerie, il PVC, la fibra di vetro, il vinile.
Materiali resistenti all’umidità e al fuoco, per essere adatti anche a stanze come bagno e cucina, ma anche lavabili e persino staccabili, per poter essere eventualmente riutilizzabili.
Vi è venuta voglia di usarle per dare più stile alla vostra casa, vero?
Naturalmente potete lasciar correre la fantasia e scegliere tra una varietà potenzialmente infinita di fantasie e colorazioni, ma alcune sono particolarmente di tendenza in questo periodo.
Innanzitutto dovete sapere che in commercio si trovano delle carte riprodotte con una stampa digitale ad alta definizione, tale da ottenere una riproduzione delle immagini con una qualità al pari di una fotografia: in pratica le carte sono talmente realistiche e ben fatte, che è come se aveste delle foto o dei quadri d’autore ad arredare le vostre pareti.
Ricercatissime anche le stampe in formato panoramico per rivestire la parete dal pavimento al soffitto: si tratta di disegni a tutta parete che hanno il grande vantaggio di aggiungere profondità e allargare otticamente la stanza.
Un grande ritorno è invece quello delle carte floreali in stile vintage: vanno per la maggiore le fantasie floreali, anche se rivisitate in chiave contemporanea, potendo spaziare e scegliere tra fiori piccoli e tonalità chiare e fiori grandi e tonalità più decise.
Un vero must è rappresentato dal mixare carte diverse: in un’unica stanza si possono accostare carte da parati differenti.
Si può giocare con i colori a contrasto, ma non solo: si possono lasciare tre pareti con una carta uniforme e rompere la monotonia con una carta magari che riproduce un’immagine in 3D, per esempio, o giocare sui materiali e le texture, abbinando l’effetto liscio al rilievo, per creare profondità.
Ed ancora, la scelta può ricadere su un grande classico della decorazione, le strisce, che in realtà non sono mai passate di moda. Strisce orizzontali e verticali, equidistanti, ma anche irregolari ed una differente dall’altra magari a contrasto.
Se si preferiscono toni più uniformi, grigio-verde, rosa polvere ed in generale tutti i toni naturali sono tra i colori preferiti nelle stampe.
Ad andare per la maggiore sono i colori caldi e invitanti: coralli, terrecotte, salvia e grigi caldi, ma anche marroni, senape, ori e alcuni toni rossi.
Ma forse il vero trend è la sostenibilità: qualsiasi colore o fantasia si scelga di ricreare, l’importante è scegliere materiali ecosostenibili e a zero impatto sull’ambiente.
Tantissime carte sono oggi realizzate partendo da materie prime completamente vegetali, in primis lino e viscosa, materiali che richiedono quantità limitate di risorse durante il processo produttivo ed inoltre sono biodegradabili.
Ciliegina sulla torta, questa tipologia di carta fatta solo con materiale vegetale è inodore, idrorepellente e anallergica: adatta a tutte le case, quindi, ma soprattutto a tutti i suoi abitanti.