CBD per animali: ecco cosa sapere

Il mondo della cannabis light è a dir poco affascinante. Business relativamente giovane – tutto è iniziato nel gennaio 2017, quando è entrata in vigore la Legge 242/2016, che consente di commercializzare cannabis caratterizzata da un basso contenuto di THC – permette di scoprire diverse sorprese interessanti. Una di queste prevede il ricorso al CBD per gli animali domestici.

Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, nelle prossime righe puoi trovare alcune informazioni utili.

Il CBD si può utilizzare solo sui cani?

Eccoci a sviscerare uno degli interrogativi più diffusi quando si parla di CBD per animali, uno dei tasselli più importanti di quello che è il business della cannabis light in Italia. Il cannabidiolo – altro nome con cui è noto questo principio attivo della cannabis privo di effetti psicoattivi – per animali domestici può essere utilizzato anche sui gatti. Ovviamente si parla di prodotti differenti, contraddistinti, a prescindere dal brand che li commercializza, da percentuali differenti di cannabidiolo. In alcuni casi, per cani di piccola taglia e gatti si utilizza il medesimo prodotto.

I prodotti a base di cannabis light per il mercato veterinario contengono solo CBD?

Non sempre. Questi prodotti, a seconda delle scelte dei vari brand, possono essere caratterizzati anche dalla presenza di altri ingredienti. Tra questi è possibile citare la vitamina E, ma anche la propoli.

Quali sono le indicazioni dei prodotti di CBD per animali?

A questo punto, è naturale chiedersi quali siano le indicazioni da considerare quando si parla di prodotti a base di CBD per animali. Prima di entrare nel vivo delle situazioni specifiche con le quali si può avere a che fare, è necessario specificare che l’efficacia del CBD, nel caso degli animali esattamente come in quello degli esseri umani, si concretizza grazie alla presenza del sistema endocannabinoide con tutti i suoi recettori.

Giusto per fare uno dei tanti esempi possibili, ricordiamo che, grazie all’interazione tra CBD e recettore CB1, è possibile apprezzare una riduzione della sintomatologia dolorosa cronica, condizione patologica che riguarda, per esempio, gli animali che soffrono di artrosi.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le indicazioni di prodotti a base di CBD per animali. In questo novero è possibile includere anche la necessità di far fronte a una problematica di portata non indifferente: la sindrome abbandonica. Criticità che i neo padroni si trovano spesso ad affrontare – al contrario di quanto si possa pensare, si tratta di una situazione che riguarda anche i gatti, che manifestano l’ansia da abbandono con sintomi come miagolii intensi e sindrome distruttiva nei confronti dell’arredamento di casa – può essere risolta con percorsi caratterizzati, se il veterinario lo consiglia, anche da prodotti a base di CBD.

Nella maggior parte dei casi, quando si parla di sindrome abbandonica si tende a ricorrere all’olio vero e proprio. Giusto per dare qualche numero sulle percentuali, ricordiamo che si parla quasi sempre del 4.

Prodotti a base di CBD per la bellezza del manto

Quando si ha un amico a 4 zampe, oltre che della sua salute ci si prende cura anche di tutto quello che riguarda la questione estetica. Ecco perché, soprattutto per i padroni di cani, è naturale informarsi in merito a quello che offre il mercato dal punto di vista degli shampoo.

Questi prodotti possono essere caratterizzati dalla presenza di CBD? Assolutamente sì! Ovviamente è possibile trovare anche altri ingredienti. In questo novero figura – giusto per fare uno dei tantissimi esempi possibili – l’olio di Neem, che si contraddistingue per una notevole efficacia emolliente e per importanti proprietà antifungine. Per quanto riguarda il CBD – o l’olio di canapa – è invece necessario parlare di benefici antinfiammatori.

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