Coronavirus è riuscito a penetrare nelle carceri

La scorsa settimana abbiamo dovuto purtroppo documentare tutta una serie di rivolte nelle carceri, ed il motivo era il medesimo per tutti: lo stop di visite e colloqui.

La motivazione era naturalmente quella di evitare di portare il contagio anche nelle carceri, ma purtroppo il virus è riuscito a penetrare: un detenuto nel carcere di Voghera è risultato positivo al test del coronavirus. Lo apprende l’AGI da fonti qualificate. 

L’uomo è stato ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano, dove c’è un apposito reparto che si prende cura dei reclusi provenienti dalle carceri.

A quanto si apprende, la situazione nell’istituto di pena è al momento tranquilla. Gli altri reclusi e i loro familiari sono stati informati della situazione.

Nelle ore successive si è poi appreso che già nei giorni scorsi erano arrivate conferme analoghe in altri nove casi, che non erano stati resi noti verosimilmente per non allarmare gli altri carcerati, che della paura del coronavirus avevano fatto la parola d’ordine della rivolte della settimana scorsa. 

Al momento, quindi, sono 4 i detenuti positivi in Lombardia, uno a San Vittore, due a Pavia e uno a Voghera; positivi 2 medici. Un detenuto di 19 anni, originario del Ghana, che era recluso nel carcere di San Vittore, è risultato positivo al coronavirus e si trova attualmente ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano. Altri due casi si sono registrati a Modena e Lecce.

foto@Flickr

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