A cuore aperto, Agrigento e il volontariato

Agrigento e provincia si mobilita per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, un’iniziativa promossa dall’associazione onlus “A Cuore Aperto”.

Così gli screening e le visite sono aumentate e hanno fatto il giro di Agrigento e provincia, passando per Ribera, Montevago, Naro, Sciacca e successivamente Cianciana, Quisquina, Porto Empedocle e Santo Stefano.

Il tour di salute e prevenzione lanciato dalla onlus “A Cuore Aperto”, nata nel 2001 grazie all’interessamento del professore Giovanni Ruvolo e della moglie Margherita La Rocca, ha già effettuato circa settanta visite cardiologiche.

Sono stati effettuati esami attraverso ecocardiogramma e visite cardiochirurgiche, grazie alla partecipazione proprio del professore Giovanni Ruvolo, cardiochirurgo, e di un altro cardiochirurgo Fabio Triolo.

Oltre alle visite i pazienti hanno potuto effettuare anche screening alimentari e test per le intolleranze, in questo caso una grossa mano è stata data dal professore Orazio De Guilmi dell’associazione Diabetici e Celiaci – Danilo Dolci -.

C’è da sottolineare che l’associazione onlus A Cuore Aperto, ha provveduto anche a donare un defibrillatore automatico al Real Montevago, associazione sportiva dilettantistica che milita nella terza categoria, strumento indispensabile e definito “salvavita” oltre a rivelare l’attività cardiaca permette di fermarne e ristabilire il ritmo.

La stessa associazione sportiva dilettantistica Real Montevago ha voluto ringraziare con un comunicato la donazione della Onlus: “Ringraziamo l’associazione onlus A Cuore Aperto, per averci donato questo importante strumento che ci consente di completare il servizio di primo soccorso e dunque di poter disputare regolarmente il campionato di terza categoria” ha sottolineato il presidente Giuseppe Lello.

Ma la missione dell’associazione di Giovanni Ruvolo, non si ferma solo a questi progetti, possiamo sottolineare ad esempio l’istruzione e la formazione per duecento ragazze e ragazzi in Tanziania, grazie alla collaborazione con la Comunità Cristiani Nel Mondo, precisamente nel villaggio di Ipogolo, dove naturalmente vengono fornite anche visite mediche specialistiche.

Con la promozione della salute e della prevenzione delle malattie cardiovascolari, il professore Ruvolo ha tenuto a sottolineare:

C’è sempre una grande richiesta di visite cardiologiche in Sicilia, sono sempre di più le persone che non riescono ad avere accesso alle visite specialistiche anche a causa della crisi economica. Noi come volontari cerchiamo di dare il nostro contributo per la prevenzione con particolare riguardo verso le persone meno abbienti, non dobbiamo mai dimenticare che l’accesso ai servizi sanitari è un diritto di tutti e non può essere solo un privilegio per pochi”.

Alla promozione per la salute e la prevenzione delle malattie cardiache, hanno partecipato e collaborato attivamente, non solo oggi ma in tutti questi anni, la Croce Rossa, l’Avis e le organizzazioni insieme ai gruppi di volontariato Vincenziano che fanno parte della diocesi di Agrigento.

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