La notte di Halloween è diventata la storia di Derrick Rose, che segnato i suoi 50 punti in carriera mentre i suoi Timberwolves hanno battuto il Jazz 128-125. La performance ha mandato il mondo NBA in delirio.
La guardia dei Minnesota Timberwolves, Derrick Rose ha compiuto il suo viaggio verso la prima partita da 50 punti della sua carriera.
Sette anni dopo essere diventato il giocatore più giovane a vincere il premio MVP della NBA e a sei anni dall’ultima media di oltre 20 punti a partita, Rose ha consegnato una delle più sorprendenti esibizioni NBA nella storia recente di questo sport. Il trentenne ha totalizzato 50 punti su 31 tiri, inchiodando quattro-sette su tre punti e sparando 8-11 dalla linea del tiro libero.
Rose ha così messo la cosiddetta “ciliegina sulla torta” alla sua carriera, spingendo inoltre i Timberwolves a vincere 128-125.
Rose ha trascorso le ultime due stagioni con due squadre diverse e ha dovuto lasciare i Cleveland Cavaliers la scorsa stagione per ri-considerare il suo futuro nel basket, anche per questo è assolutamente comprensibile vedere Derrick Rose sopraffatto dall’emozione martedì sera.
Ma Derrick Rose è in ottima compagnia, vediamo quali sono i cestisti che hanno segnato 50 e più punti dall’inizio del secolo.
Kobe Bryant termina la sua carriera con una serata da 60 punti allo Staples Center.
Ma Bryant ha un feeling con i record, ci ha abbagliato con una partita da 81 punti e sette prestazioni da oltre 50 punti nell’arco di un mese. Tuttavia, il suo spettacolo più sorprendente, parlando di punteggio, potrebbe essere legato all’ultima performance quando salutò la NBA con una partita di 60 punti contro lo Utah Jazz nell’aprile del 2016.
Erano passati più di sette anni dall’ultima volta che Bryant aveva segnato 50 punti in una partita, e la stagione non era particolarmente positiva. Aveva una media inferiore a 17 ppg in soli 35 percento di riprese.
Gli ci sono voluti 50 colpi per arrivare lì, il massimo in una partita dell’NBA dagli anni ’60, ma con un saltatore come lui e qualche tiro libero nell’ultimo minuto di gioco, il 37enne ha raggiunto i 60 punti per la sesta volta nella sua carriera. Il basket ha inserito il nome di Bryant nel libro dei record come il giocatore più vecchio (37 anni) a totalizzare 60 punti in una partita.
Dal giocatore più anziano, al più giovane Devin Booker.
Il 24 marzo 2017, Devin Booker è stato ufficialmente iscritto nel libro della storia della NBA con un punteggio altisonante: 70 punti contro i Celtics al TD Garden di Boston. La guardia dei Phoenix Suns aveva sicuramente promesso nel suo primo anno e mezzo in campionato di fare quanti più punti possibili, ma nessuno si aspettava una partita come questa. Booker non aveva segnato più di 40 punti fino a quel momento, ma ha collezionato ben 51 punti nella seconda metà per poi fornire alla NBA la prima partita in assoluto da 70 punti in oltre un decennio.
Nonostante i 70 punti di Booker, i Suns sono riusciti in qualche modo a perdere la partita, 130-120.
A 20 anni, Booker rimane di gran lunga il più giovane giocatore a totalizzare 60 punti in una partita, eclissando un 23enne che risponde al nome di Michael Jordan.
Mo Williams ne fa 52 alla “giovane età” di 32 anni.
A 32 anni nel 2015, Mo Williams non aveva mai segnato una media di oltre 20 ppg in nessun anno della sua carriera.
Poi, il 13 gennaio, il veterano, che giocava ormai nella NBA da 12 anni, ha prodotto la sua migliore partita della carriera, totalizzando 52 punti e segnando un record assoluto. Prima di allora, Williams aveva superato il punteggio di 40 punti solo due volte nella sua carriera, entrambe le volte durante la stagione 2009.
La notte di 51 punti di Corey Brewer
Una carriera fatta di una media di 8.9 ppg e zero apparizioni All-Star certamente dati alla mano non fa pensare ad un profilo di un marcatore da 50 punti.
Eppure, negli ultimi giorni della stagione regolare 2013-14, Corey Brewer segna il suo record con 51 punti sugli Houston Rockets, segnando così il record della sua carriera da professionista.
Brewer non aveva mai superato i 30 punti prima della sua carriera notturna contro i Rockets.
Andre Miller a 33 anni ne segna 52
Giocando per nove squadre diverse, Miller ha concluso la sua carriera con una media di 12,5 ppg e zero presenze all-star.
Non ha segnato più di 33 punti in oltre cinque anni, ma nel gennaio del 2010, Miller (33 anni) è diventato il quarto giocatore più anziano a segnare almeno 50 punti dal 2000. Gli unici giocatori che hanno fatto di più di lui sono appunto Jordan, Bryant e Karl Malone.
Tony Delk ne fa invece 53 di punti
Delk, che ha giocato dal 1996 al 2006, ha fatto segnare una media di oltre 10 punti per una stagione due volte, prima di vivere la sua notte di gloria nel basket precisamente nel 2001.
La guardia ne ha fatti 20-27 dal campo e 13-15 dalla linea di tiro libero facendo segnalare una prestazione sbalorditiva di 53 punti.
fonte@eu.usatoday.com