Fedez, ecco perché ha litigato con Rovazzi e J-Ax

Nelle ore scorse abbiamo avuto modo di parlare di Fedez e della confessione che il rapper ha fatto, facendo preoccupare non poco i suoi fans: durante una visita di routine ha infatti scoperto di correre il rischio di sviluppare, in futuro, la sclerosi multipla.

Un’eventualità che, come lui stesso ha spiegato, lo ha spinto a rivedere i suoi piani e le sue priorità, e che probabilmente gli ha fatto decidere anche di confessare, finalmente aggiungeremo noi, il perché della rottura di ogni rapporti con due artisti che per molto tempo gli sono stati vicini, Rovazzi e J-Ax.

Per la prima volta Fedez ha quindi dichiarato che i due ex amici lo hanno deluso e ferito, mentendogli.

“Quando è nato Leone – racconta Fedez – Fabio non mi ha mandato neanche un messaggio. Nemmeno durante la gravidanza di Chiara, che non è stata facile. Poi Leone non è stato bene: per i primi tre mesi io e Chiara non sapevamo se soffrisse o meno di sordità a livello neurologico. Non avere un messaggio da un amico ha rappresentato una ferita psicologica. Ai tempi, in radio gli chiesero se mi avesse fatto gli auguri per la paternità e lui rispose ‘sì’: notare quella naturalezza nel raccontare una bugia non mi permise di riconoscere il Fabio di sempre”.

Ancora più dure le parole su J-Ax:

E’ stata una ferita grave. Sarebbe stato più semplice se la separazione fosse avvenuta per motivi economici ma non è così semplice. Perdendo lui e perdendo Fabio Rovazzi, ho visto svanire un pezzo della mia famiglia acquisita. Se riesco a parlarne dopo un anno e mezzo è perché ho fatto un percorso. Sono stato aiutato dalla mia famiglia e da alcuni professionisti. Non so se la separazione è stata causata dal mio carattere: io sono il tipo che ti sbatte in faccia la verità.

O forse è stato per un altro motivo: io non servivo più. Quando mia moglie Chiara era incinta, abbiamo passato gli ultimi 4-5 mesi della gravidanza a Los Angeles. Io mi ero allontanato per la prima volta dalla mia famiglia e dal mio mondo per un lungo periodo. In quella fase ho scoperto che un nostro collaboratore aveva aperto una società speculare alla nostra.

Mentre io ero a Los Angeles sono iniziati a venire fuori problemi economici, legati alle retribuzione di questo collaboratore. Per questa persona ero arrivato a mettere in discussione mia madre, che da sempre collaborava con lui. Lui ha cercato di portare via le persone che lavoravano con me: a partire da Fabio. Io ero in un momento di fragilità, nel bel mezzo della gravidanza di mia moglie“.

Ed ancora:

Prima del concerto di San Siro chiesi a J-Ax se lui sapesse qualcosa di questa nuova società. Lui mi disse di non sapere niente. Il concerto fu un momento bellissimo, un sogno. Il giorno dopo, siccome Alessandro non aveva ancora visto mio figlio, lo invitai. Poi mi arrivò una sua chiamata in cui mi disse ‘non verrò e di quella storia so tutto.

Ti avevo detto di non sapere niente perché ero consapevole che altrimenti non saresti mai salito sul palco con me’. Non mi ha dato la possibilità di scegliere se fare quel concerto con lui, il concerto più importante della mia vita. Se avessi immaginato, non sarei salito sul palco.

Dal giorno in cui mi ha detto quella cosa, J-Ax è sparito. Così facendo mi ha dato modo di pensare che il nostro progetto discografico fosse qualcosa che gli serviva in quel momento e che poi non gli è servita più. Anche se spero non sia così: magari ci sono motivazioni più profonde“.

foto@Wikipedia

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