Se litigare con qualcuno, accusandosi pubblicamente e arrivando persino ad adire le vie legali, non è mai una cosa bella, lo è ancora meno quando i protagonisti sono due fratelli.
E Gabriele e Silvio Muccino negli ultimi anni se ne sono dette a volontà, accusandosi degli atti più meschini, denunciandosi e contro-querelandosi.
Ma alla fine pare sia scoppiata la pace ed i due hanno deciso di deporre le armi.
Nel corso della prima udienza del processo che li ha visti entrambi coinvolti, i fratelli del cinema hanno trovato un accordo davanti al giudice, scegliendo di chiudere nel migliore dei modi la diatriba scoppiata fra loro tre anni fa, nonostante i problemi in famiglia fossero iniziati ben prima.
Il processo vedeva Silvio imputato per alcune sue dichiarazioni fatte nel 2016 in cui prendeva di mira il fratello maggiore, regista pluripremiato, per i suoi comportamenti violenti.
«Il mio assistito ha deciso di ritirare la querela – ha detto Carlo Longari, legale di Gabriele -. Si è comportato da fratello maggiore chiudendo una vicenda che lo aveva molto ferito».
Dal canto suo il difensore di Silvio Muccino, l’avvocato Michele Montesoro, ha affermato che «la lite tra fratelli è stata composta: adesso potranno continuare la loro professione senza dover comparire in tribunale».
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