Quante volte al giorno d’oggi ci siamo trovati di fronte a un piano di telefonia mobile che non ci ha soddisfatto pienamente? Capita a tante persone ed è chiaro che c’è l’esigenza di cambiare e di trovare qualcosa di maggiormente adatto alle proprie esigenze.
Con il largo uso dei dispositivi come smartphone e tablet, è abbastanza facile intuire come siano sempre di più le offerte internet mobile presenti tra cui scegliere. Proprio questa ampia gamma di proposte, però, non sempre porta a fare le scelte migliori, ma anzi può confondere ancora di più le idee. Ecco spiegato il motivo per cui è sempre meglio prestare attenzione ad alcuni aspetti che possono rivelarsi fondamentali nella scelta dell’offerta di telefonia mobile più adatta alle proprie esigenze.
Come orientarsi in fase di scelta
Sono essenzialmente tre le tipologie di offerte telefoniche che si possono trovare. Ci sono le promozioni ricaricabili, quelle con telefono incluso e quello con abbonamento. Nel primo caso, si tratta di offerte che prevedono per l’utente di eseguire una ricarica al credito residuo mensile per poter sfruttare la tariffa che è stata selezionata, oppure può scegliere anche l’opzione di ricarica automatica, associando il pagamento a una carta di credito piuttosto che al proprio conto corrente.
Nel caso in cui siate alla ricerca soprattutto di offerte legate alla navigazione su internet dai vostri dispositivi mobili, la cosa migliore da fare è quella di prendere in considerazione e valutare soprattutto il parametro del traffico dati. Questo valore viene misurato in GB, ovvero Gigabyte, ed è quello che permette di navigare online, ma anche usare le app più diffuse, come quelle per la comunicazione istantanea, ovvero WhatsApp, ma anche dare un’occhiata alla posta elettronica e, ovviamente, eseguire l’accesso ai social network anche se si è lontani dal computer di casa oppure dal pc dell’ufficio.
Le spese di attivazione
I costi che sono legati alla procedura di attivazione nel settore della telefonia mobile sono da ricollegarsi essenzialmente a due parametri principali. In primo luogo si tratta della nuova Sim, qualora il contratto sia praticamente partito da zero e non preveda invece il passaggio da un operatore differente, e poi l’attivazione vera e propria.
Complessivamente, l’esperienza insegna che le spese legate ai costi di attivazione arrivano a toccare circa una decina di euro. Non solo, dal momento che un gran numero di operatori e compagnie mettono a disposizione degli utenti un gran numero di offerte e di promozioni in cui è prevista l’eliminazione di questi costi. Ad ogni modo, il suggerimento migliore da seguire è quello di verificare sempre con grande cura prima di accettare un’offerta, dal momento che può capitare che le spese legate all’attivazione non sia ben messe in evidenza da parte della compagnia nel momento in cui si va a stipulare il contratto.
I vincoli
Nell’ambito della telefonia mobile, è bene mettere in evidenza come ogni offerta, nella maggior parte dei casi, prevede anche il rispetto, una volta stipulato il contratto, di specifici vincoli di permanenza. Si tratta di soglie minime di tempo che sono da rispettare: per violarle, si dovrà pagare una specifica penale contrattuale.
I vincoli di permanenza minimi, ad ogni modo, sono da valutare ogni volta in base alla promozione che si ha intenzione di sottoscrivere. Spesso e volentieri, sono legati alla durata del contratto, che può essere pari a uno oppure a due anni. Qualora, quindi, si maturasse l’intenzione di cambiare operatore, per sfruttare magari una nuova offerta, e rescindere il contratto, ecco che si dovrà pagare una penale che, spesso e volentieri, corrisponde semplicemente alla parte di promozione che è rimasta rispetto a quella già scontata dall’inizio.