Attenzione alle Liridi, lo sciame di stelle cadenti di fine aprile che potrebbe riservare molte sorprese.
Ma perché tenere sempre gli occhi bassi e non guardare ma in alto? Perché non farlo anche in questi giorni, quando in molte parti d’Italia c’è un bel cielo con clima secco e fresco, provenendo i venti da nord?
Lavoriamo di giorno, a volte ci trastulliamo con cose inutili, e magari di notte decidiamo di andare in discoteca o alla solita, noiosa cena, dove si parla sempre delle stesse cose e si mangiano cibi che spesso ci fanno male.
Invece qualcosa di positivo, di buono, che fa bene all’anima, che non costa niente, che ci fa pensare, che ci rende curiosi, ogni tanto potremmo anche farla, e magari di notte.
Quando, per l’appunto, la gente dorme o va in discoteca. Allora non c’è nulla di meglio che scegliere un luogo il più buio possibile, comunque lontano dalle luci della città, dedicandoci all’osservazione delle stelle cadenti.
Non c’è bisogno di andare in cima a una montagna, oppure nel bel mezzo di un deserto; basta spostarsi di 10, 15 chilometri dalla città, prepararsi magari con una sedia a sdraio o una coperta, e aspettare.
Ci sono i romantici che esprimono il famoso e fatidico desiderio quando avvistano una stella cadente, e ci sono quelli che sono semplicemente incuriositi dallo spettacolo. Ma l’una e l’altra cosa è bella e vale la pena di essere vissuta.
Perciò, se possibile e se vogliamo fare qualcosa di diverso, non aspettiamo l’estate: di sciami meteorici, con vari nomi, ce ne sono tutto l’anno.
Secondo la stagione l’intensità e la frequenza delle meteore è diversa ma vale sempre la pena di tentare. Le meteore sono pezzi di roccia e ghiaccio più o meno piccoli, residui di comete, che attraversano l’atmosfera terrestre a grandissima velocità.
Nell’attrito rilasciano energia luminosa e calore, naturalmente: tutto ciò è visibile specialmente di giorno, ma anche di notte.
Dal 19 al 25 Aprile sono previste le Liridi, vale a dire quello sciame meteorico che sembra provenire, prospetticamente, dalla costellazione della Lira.
La lira è una costellazione tipicamente estiva, ma che in questo periodo a notte inoltrata si trova sulle nostre teste; per chi legge dall’Italia, naturalmente.
Il picco di caduta delle Liridi ci dovrebbe essere fra il 21 e il 23, con circa 20/30 stelle cadenti ogni ora. In alcuni anni se ne sono contate addirittura cento in un’ora, ma il dato è variabile di anno in anno.
Provate, cercando la notte la posizione di una stella, Vega, che è la principale della costellazione della Lira. E’ azzurra e molto brillante, non è difficile da riconoscere. Guardate in quella direzione.