Nuovi talenti che si affacciano al mondo del fashion e, tra tanti, un osservatorio speciale per il nuovo e vero talento Marta Jane Alesiani che, alla Milano Fashion Week 2017, ha incantato con accenni e contaminazioni assorbite dalla mitologia greca. Marta Jane Alesiani dal curriculum di prestigio per aver collaborato con molti grandi tra cui la storica maison Versace.
Un continuo affermarsi per lei che presenta in questa occasione una collection S/S 2018 ispirata alle letture mitologiche dell’Antica Grecia unite al bicromatismo del bianco e nero, dettagli che fanno una firma stilistica, dietro alla quale si nasconde la creatività artigiana, rigorosamente made in Italy, con una chiara mission, l’unicità, il suo timeless, creazioni uniche dunque, per donne uniche, non banali, creature che raggiungono spunto e forza dal mondo dei colori della natura, della storia e dei ricordi, le sue forme, come origami, aspetti eleganti che si completano leggeri nei gesti, sottolineati dai bagliori dei materiali preziosi. Le sue collezioni sono capolavori delicatissimi, trame incantate, dove si ritrovano tutti i suoi sogni, creatività e fantasia fissate nelle sue creazioni ispirate a letture fantastiche, mitologiche, l’Antica Grecia sullo sfondo, dove la natura e le stagioni sono evoluzioni fantastiche, opere mostrate negli angoli più reconditi della mente, sono fissate da leggerezza e trasparenza, immagini, ma anche ricordi, racconti, un lavoro artigiano che crea delle forme che ti avvolgono, ti seducono, lasciandoti sorpreso da tanta leggerezza, questo è il mondo di Marta Jane Alesiani.
Le sue creazioni bisbigliano formule magiche, sussurrando e seducendo, dilatando il concetto del bello, partendo da bozzetti visionari realizzati con tempera acrilica, il gioco di trasparenze degli abiti ricordano i fulmini di Zeus e le morbidezze, quelle delle vesti di Afrodite. evidente l’unione tra il gioco iconografico della sacralità femminile, omaggiata in tutte le sue sfumature , dall’eleganza all’essenziale, dalla sensualità all’ironia. La designer ripropone un ritmo moderno che si proclama sempre più veloce e che evidenzia una figura femminile decisamente energica ed eclettica, anche qui ogni singolo abito trasferisce un messaggio ,grande dedizione per il proprio lavoro fatto con passione e grande positività che prende vita ogni qual volta venga indossato. Grande magia per l’apertura di sfilata, una performance impeccabile con il ballerino Giorgio Colpani, che si esibisce con movimenti fluidi di danza che sinergicamente si incontrano con il mood della collezione.
I tessuti si presentano con seta lucida, seta stampata, chiffon di seta, pizzi ricamati, rasi di seta , rete oro intrecciata a mano , piume ricamate tramate con fili dorati e blue. I colori scelti sono: il bianco /oro per l’eleganza, il nero/bianco per la modernità mentre il royal blue per la spiritualità. La stampa di collezione è’ stata ricavata da un quadro della stessa Marta che prende il nome di Olimpo (monte piu’ alto per l’antica mitologia greca), all’interno di essa, oltre a trovare geometrie optical , sono state stilizzate le più rilevanti divinità greche ; da Zeus a Nettuno , da Atena a Bacco,intrecciati a loro troviamo fauni ed esseri mitologici, sirene e ninfee. I tubini destrutturati presentano per metà’ dell’ abito una giacca da uomo e per l’altra metà la trasparenza e la sinuosità della donna che si evolve tra dolcezza e vigore, mentre i mini abiti si presentano con inserti di pizzo e con volant morbidi, gli abiti a sirena si mostrano con paillettes ricamate, cinture gioiello per alcuni capi e cappellini fascinator segno riconoscibile del brand, realizzati dalla stessa designer. La giacca da donna evidenziano uno scollo foulard e pantaloni palazzo con passamanerie realizzate a telaio e per l’uomo giacche con rever diversi e giacche/bomber stampate che unificano l’eleganza allo stile sportivo.
Gli accessori per rendere tutto armonico e perfetto, orecchini intrecciati di perle e pietre preziose , bracciali imponenti con torciglioni di rete dorata, collane con conchiglie e mala maschili, il tutto realizzato da Nabel jewels, le calzature rigorosamente Made in Italy, realizzate per la donna da Guido Sgariglia e per l’Uomo da Gabriele Diletti.
Crediti ph per l’evento: Mario Marcelli