Da mesi ormai, nella sua onnipresente campagna elettorale per riuscire a tornare alla guida del nostro paese, Matteo Salvini “sfrutta” la religione o comunque vi fa leva per smuovere gli animi dei credenti.
Dai crocifissi ai rosari stretti in pugno, passando per le icone sacre baciate sui palchi da cui annunciava i suoi propositi, Salvini non ha risparmiato nulla, ma ieri sera ha raggiunto il suo “picco”.
Se è vero che non c’è nulla di sbagliato, in assoluto, nel mostrare la propria fede, bisogna ricordare che l’Italia è comunque uno stato laico e un salotto televisivo, in prima serata, non è certo un luogo appropriato per una preghiera a favore di telecamera.
Intervistato da Barbara D’Urso, il leader della Lega ad un certo punto ha chiesto di ricordare le 10.000 vittime del Coronavirus con una preghiera ed in particolare di recitare l’Eterno riposo.
“Tutte le sere faccio il Rosario, non me ne vergogno, anzi sono orgogliosa di dirlo”, ha affermato la D’Urso. E Salvini, collegato in diretta, ha prontamente chiosato: “Siamo in due, Barbara”.
Uniti dal comune fervore religioso, i due si sono quindi apprestati alla preghiera.