Tutti noi, nel nostro piccolo, stiamo cercando, o almeno dovremo cercare, di prestare maggiore attenzione all’ambiente.
In primis dovremo limitare gli sprechi, ma anche il consumo di carta e soprattutto di plastica.
Ma sono tanti i materiali dannosi per l’ambiente, ma di cui purtroppo, spesso per pigrizia, non riusciamo a fare a meno.
Chi di noi, per esempio, non incarta cibi e panini nella carta alluminio?
Eppure non facciamo solo male all’ambiente ma anche a noi stessi: a lanciare un monito è lo stesso Ministero della Salute, che avverte di usare cautela e moderazione.
Nello specifico, in un documento del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa), pubblicato sul portale del Ministero della Salute, si legge che l’alluminio presente nelle vaschette metalliche e nei fogli utilizzati per conservare e cuocere cibi può migrare negli alimenti e accumularsi nel cervello e ossa, provocando la perdita della funzione intellettuale.
I gruppi di popolazione più vulnerabili alla tossicità orale dell’alluminio, secondo quanto si legge dal sito, sono quelli con diminuita capacità escretoria renale: anziani, bambini sotto i 3 anni, soggetti con malattie renali e donne in gravidanza.
Il Ministero della Salute ha quindirealizzato una campagna informativa per chiarire alla popolazione che l’alluminio in cucina di per sé non è pericoloso ma può creare rischi per la salute se non viene utilizzato in modo corretto.