Greta Thunberg è riuscita a fare qualcosa di incredibile: al di là dei risultati concreti che porterà la sua campagna, la ragazzina dagli occhi di ghiaccio è riuscita a mobilitare il mondo intero ed ad accendere i riflettori sull’inquinamento che sta lentamente ed inesorabilmente uccidendo il nostro pianeta.
Milioni di persone l’ammirano e cercano di seguire e rispettare i suoi moniti, altrettanti l’hanno denigrata e sui social additata, con le accuse più incredibili e visionarie.
Ma Greta continua imperterrita per la sua strada, grazie anche all’appoggio di persone che apprezzano la sua forza e il suo coraggio.
Tra queste persone c’è anche Piero Pelù che proprio per Greta è tornato a scrivere e cantare come solista.
S’intitola ‘Picnic all’inferno’ il brano che sarà in radio, digital download e streaming dal 18 ottobre, per il quale il rocker toscano si è fatto ispirare dalla giovane attivista e da un suo discorso, che Pelù ha inserito nel testo.
“Mi occupo di tematiche legate all’ambiente da sempre – ha spiegato Pelù in un incontro con la stampa – sia con i Litfiba ma anche da solo, tanto con le canzoni ma anche andando a ripulire le spiagge tutte le estati e collaborando con diverse associazioni ambientaliste”.
«Piccola guerriera scesa dalla Luna, alla Casa Bianca forte come un manga», recita tra l’altro il testo della canzone.
Il singolo potrebbe anche essere il primo passo di un nuovo progetto discografico di Pierò Pelù da solista, anche in vista del 2020 che per la voce dei Litfiba corrisponde con i quarant’anni di carriera musicale.
Intanto però il 13 novembre da Roma parte il ‘Benvenuto al mondo tour’, sei concerti in altrettante importanti città italiane. Le altre date: il novembre a Bologna, il 16 a San Biagio di Callalta (Treviso), il 19 a Milano, il 20 a Venaria Reale, il 22 a Firenze.