Ci sono ben poche cose che Donald Trump riesce a fare bene come attirarsi le critiche e le inimicizie: nonostante ricopra una delle cariche più ambite e potenti del mondo, il tycon non si è mai limitato nei suoi giudizi e nelle sue iniziative, anche quelle più discutibili.
Molti hanno accusato Trump di aver anche cancellato tutti i progressi fatti dai suoi predecessori in campi chiave come quelli dell’immigrazione e dell’integrazione, ma il presidente americano ha sempre continuato per la sua strada, mai scalfito da alcuna critica.
E certamente non lo toccherà l’accusa lanciata da Robert De Niro, anche se è molto aspra e sta avendo risonanza mondiale.
“Abbiamo un presidente criminale che pensa di poter fare quello che vuole”, ha affermato l’attore, augurandosi di vedere Donald Trump in carcere. “Non vedo l’ora che finisca dietro le sbarre. Non voglio che muoia, voglio che vada in carcere”, ha ribadito in un’intervista al Guardian.
Già tre anni fa, in un video diventato virale aveva attaccato: “E’ stupido – aveva detto pubblicamente – Non paga le tasse, è un disastro nazionale. Mi fa arrabbiare il fatto che questo Paese sia arrivato al punto di consentirgli di arrivare sin qui”, facendo riferimento al fatto che Trump fosse appena stato eletto alla Casa Bianca.
Inoltre, in passato De Niro è andato addirittura oltre, dandogli del “cane” e del “maiale”, giustificandosi sul fatto che non avrebbe potuto prenderlo a pugni perché “è il presidente”.
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