Purtroppo in Italia il Secondary Ticketing è una piaga fin troppo diffusa, che proprio non si riesce a debellare. Di cosa parliamo?
Il “Secondary Ticketing” altro non è che il mercato di biglietti parallelo a quello autorizzato, fortemente attivo su internet e che offre in vendita a prezzi ingiustamente maggiorati biglietti per ogni genere di eventi, non solo del settore spettacolo.
Una forma evoluta del bagarinaggio, che le associazioni a tutela dei consumatori stanno cercando di eradicare in ogni modo possibile.
Proprio in queste ore l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato, per un totale di 5.580.000 euro, i tre principali siti di rivendita di biglietti di eventi e concerti per secondary ticketing.
Le tre società hanno infatti messo in vendita biglietti a un prezzo superiore a quello nominale: tale pratica ha l’effetto di inflazionare i prezzi dei biglietti e di creare scarsità artificiale di titoli di accesso agli spettacoli a danno degli utenti e della comunità degli artisti, degli organizzatori di eventi e dei rivenditori primari.
Tra i concerti interessati dalle violazioni quelli di Vasco Rossi, Ennio Morricone, Jovanotti, Eros Ramazzotti, Elton John, Jack Savoretti, Def Leppard, Elisa, Laura Pausini e Biagio Antonacci, The Giornalisti, e gli spettacoli di Maurizio Battista.