L’amatriciana è un piatto tipico della cittadina di Amatrice, provincia di Rieti, il cui sugo è solitamente abbinato agli spaghetti. Ci sono anche alcune varianti della ricetta tradizionale, di cui vi racconteremo.
La cittadina di Amatrice, in provincia di Rieti, ha dato i natali al piatto che poi è stato esportato ovunque. La pasta da utilizzare, vedono al primo posto gli spaghetti, ma anche i rigatoni o i bucatini; il sugo deve essere composto dal guanciale, dal pomodoro e dal formaggio pecorino.
La cittadina di Amatrice, colpita recentemente dal terremoto che ha distrutto il centro storico e tante abitazioni, è nota proprio per la sagra dell’Amatriciana.
Gli spaghetti all’amatriciana sono un piatto tradizionale della cucina laziale, che ha come variante, anche nei menu dei ristoranti locali e trattorie della zona, la pasta alla Gricia, ovvero il sugo in bianco.
Sugo all’amatriciana, tempo di preparazione e cottura
Il comune di Amatrice ha messo sotto tutela questo sugo, che si prepara molto facilmente, impiegsnfo un tempo di dieci minuti. Il guanciale è presente in 400 grammi, il pecorino di Amatrice 75 grammi, pomodoro san Marzano 350 grammi. Ci aggiungiamo un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e un po’ di vino bianco, sale e pepe.
Gli spaghetti assorbiranno questo sugo rapidamente. Aggiungiamo nella padella dove mettiamo il guanciale di Amatrice, anche il peperoncino, e l’olio di oliva. Facciamo rosolare a fiamma vivace.
Dopo qualche minuto, togliamo il guanciale dalla padella e aggiungiamo il pomodoro, e il sale. Togliamo anche il peperoncino.
Cotto il pomodoro aggiungiamo nuovamente i pezzetti di guanciale, che finiremo di cuocere nel pomodoro addensato.
A questo punto abbiamo da scegliere la pasta, meglio di qualità, per esempio quella trafilata al bronzo. Si possono cuocere gli spaghetti o i bucatini. La cottura della pasta deve essere al dente poi aggiunta nella padella, andrà sistemato un bel po’ di pecorino.
Gli ingredienti ideali per il sugo all’amatriciana originale
Il nome di questa pasta è anche matriciana, perché gli abitanti di questa cittadina, si chiamano tra loro matriciani. Il pomodoro è quello di San Marzano, il guanciale e non la pancetta perché troppo salata, da tagliare a bastoncini dopo aver eliminato la cotenna, non aggiungere aglio né cipolla.
Il formaggio da utilizzare per completare il condimento è il pecorino di Amatrice che ha un gusto più delicato del pecorino romano, troppo salato.
La pasta all’amatriciana, bucatini, spaghetti o pasta corta?
Quale pasta preferire? La ricetta tradizionale vuole l’accostamento di una pasta lunga, come gli spaghetti o i bucatini. Qualcuno preferisce anche una pasta corta, come i rigatoni o i paccheri.
Dunque questo piatto popolare nato al confine con l’Abruzzo, si è diffuso ovunque, tanto da essere apprezzato in tutto il mondo.
Il piatto nasce con il condimento in bianco, pasta alla Gricia, verso la fine del 1700 è stata apprezzato anche il sugo rosso.
In agosto ogni anno si tiene la sagra degli spaghetti all’amatriciana, ma quest’anno la cittadina laziale è stata colpita da forti scosse di terremoto. Ci auguriamo di poter rivivere le atmosfere della sagra.