Nel mondo è boom di acquisto di carta igienica
Da quando è scoppiata la pandemia, è stata tutta una corsa a determinati prodotti, che in breve tempo sono diventati quasi introvabili.
In primis è stata la volta di mascherine e guanti: sebbene servano, o forse proprio per quello, trovarli nei negozi ancora aperti non è facile, e soprattutto non è facile trovarli a prezzi “umani”.
Poi è stata la volta di farina e lievito: tutti chiusi in casa ci siamo dilettati a fare gli chef ed in particolare i panificatori ed i pizzaioli, facendo letteralmente piazza pulita proprio di questi prodotti essenziali per fare pane e pizza.
Ma, sorprendentemente, è un altro il prodotto di cui si è fatto scorta: la carta igienica.
In molti stati americani è ormai impossibile trovarla nei supermarket. Secondo il Washington Post un bar in Australia visti i tempi sta accettando la carta igienica come sistema di pagamento: un caffè per tre rotoli; e ad Hong Kong una gang ha fatto irruzione in un supermercato e tutto quello che si sono portati via sono stati 600 pacchi di carta igienica.
Ma perché?
Alcuni pensano che si tratti semplicemente di panico irrazionale: è la paura che spinge a comprare in quantità esagerate, che naturalmente non servono.
Ma se ci si pensa bene il fenomeno può essere anche spiegato col fatto che della carta igienica è difficile farne a meno e soprattutto è un prodotto che non ha una data di scadenza.
In Italia fortunatamente non abbiamo di questi problemi, e non perché la gente non ne compri in abbondanza: semplicemente l’Italia più o meno produce oltre il 50% in più rispetto a quanti sono i consumi.