Come vincere lo stress a tavola: i cibi sì e i cibi no
Chi è sempre sotto pressione ne risente a livello fisico e mentale. Per evitare o limitare le conseguenze, la soluzione è nel piatto.
L’alimentazione per questo tipo di problema potrebbe diventare la soluzione per combatterlo alla radice. Ecco i cibi da prediligere e quello che invece dovete mettere sotto chiave.
I cibi sì
Carne: la fonte migliore di vitamine B. Qualsiasi tipo di carne va bene preferendo quella bianca come pollo, tacchino e coniglio, anche alternandola con quella di vitello, manzo e suino ma tenendo presente che si tratta di carni più grasse e ricche di colesterolo.
Carboidrati complessi: pasta, pane, riso e tutti i cereali integrali, essendo meno raffinati sono più ricchi di nutrienti e soprattutto di fibra.
Semi: all’apparenza sono alimenti marginali nella dieta ma rappresentano un vero toccasana. Sono un concentrato di micronutrienti come la vitamina C, zinco e magnesio ma anche di acidi grassi polinsaturi come gli omega 3 e 6.
Pesce: è molto importante per il suo apporto di omega 3 e va introdotto nel piano settimanale almeno 3 volte alla settimana prediligendo il pesce azzurro e il salmone.
Acqua: l’idratazione è fondamentale per chi è stressato perché contribuisce al funzionamento di muscoli e nervi.
I cibi no
Alcol: bere alcolici provoca la perdita di concentrazione e di memoria, difficoltà a prendere decisioni, maggiore irritabilità oltre all’alta tossicità di queste sostanze che affaticano l’organismo e il fegato.
Caffè: aumenta lo stato di agitazione di chi è stressato. Per questo è meglio sostituirlo con quello decaffeinato o con quello di orzo. Meglio cercare di eliminare le bibite a base di cola perché contengono caffeina e al loro posto preferire spremute e centrifugati di frutta e verdura.