Ecco come sarà la Maturità 2020

Questo 2020 entrerà senza dubbio nei libri di storia: per la prima volta è stata tolta la libertà a miliardi di persone nel mondo, per la prima volta il mondo intero si è trovato a combattere un nemico tanto subdolo ed invisibile quanto spietato.

Cambiamenti globali, quindi, ma anche tanti piccoli cambiamenti che verranno ricordati alle generazioni a venire. Un esempio: la maturità 2020 sarà assolutamente inedita.

Dato che da mesi non si va a scuola, è impensabile un esame “tradizionale”, nonostante le lezioni ed interrogazioni online e a distanza non si siano mai fermati.

E allora come sarà questo esame per i maturandi che si troveranno dinanzi uno scenario quanto mai inedito?

Anche se non ancora ufficiale, la decisione presa dal Ministero dell’Istruzione sembra essere definitiva e comporterebbe la presenza in aula per l’esame di Maturità. Le scuole, quindi, potrebbero riaprire prima dell’anno scolastico 2020-2021, ma solo per permettere ai maturandi di sostenere l’esame di fronte alla commissione.

Non si saranno però prove scritte: ci sarà il solo orale di fronte ad una commissione formata da sei commissari interni e da un presidente esterno.

Il colloquio dovrebbe essere più lungo del solito e da questo dipenderà gran parte della valutazione finale del candidato: si parla di 60 punti su 100 con gli altri 40 punti che riguarderanno il curriculum scolastico dello studente.

Molto probabilmente si inizierà il 17 giugno, data precedentemente scelta per lo svolgimento della prima prova. Se i colloqui verranno fatti in presenza si dovranno ovviamente garantire tutte le misure di sicurezza del caso e le presenze dovranno essere scaglionate al massimo.