Cannabis light legale: ecco gli Stati dove è permessa
Genericamente utilizzata a scopo medico, la Cannabis differenzia possesso, uso e coltivazione in molti continenti. Dalla Giamaica, dov’è considerata totalmente legale, soprattutto per i rastafariani, fino in Cina dov’è severamente proibita.
La normativa che modera la proprietà, l’impiego e la coltura della cannabis legale ha diversificazioni in tutto il mondo. Nella maggior parte dei continenti, tuttavia, possedere, spacciare o impiegare marijuana light legale è illegale. Solo negli ultimi anni si stanno sviluppando livelli di “tolleranze”, che riguardano l’impiego, il possesso o la sua cultura. Tra questi l’Uruguay: grazie al presidente Josè Mujica, nel 2013 l’Uruguay è diventato il primo paese al mondo ad aver legalizzato pienamente la vendita di cannabis legale. La legge permette a chiunque l’utilizzo e di concederne il possesso con vendite legalizzate. Meno tolleranti sono gli Stati Uniti, dove esiste una situazione d’illegalità a livello federale: il possesso, nella maggior parte degli stati, equivale all’arresto. L’uso terapeutico è definito solo in alcuni stati, mentre nel Colorado, Washington, Alaska e Oregon hanno legalizzato la vendita a scopo ricreativo. In Giamaica vi è il legale possesso fino a 56,70 grammi e coltivazione di 5 piante. I Rastafariani, possono possedere, coltivare ed utilizzare l’erba Cdb alto senza limitazione nei luoghi di culto.
Vietato in Oriente
In Europa la situazione è dislivellata: in Italia il possesso è illegale, ma ne è consentito l’uso medico, depenalizzando il consumo personale. La Spagna ha deciso di rendere legale l’uso della canapa legale, in luoghi autorizzati così come i Paesi Bassi. Questi stati portano una grande distanza dagli altri stati europei quali Regno Unito e Francia: la prima considerata la marijuana light totalmente illegale, non vi è permesso neanche l’uso terapeutico. In Francia si raccomanda di non avviare procedimenti penali contro consumatori occasionali. Sebbene in Germania vigessero pene più severe, negli ultimi anni è concesso il possesso di modiche quantità (non più di 10 grammi) e il suo uso è legale.
Nell’Arabia, l’Israele considera la vendita cannabis light, un reato: è considerata illegale, e l’uso medico è autorizzato solo dal ministero della Sanità, che ne valuta caso per caso. Il Giappone, così come in Cina, si considera l’infiorescenza di canapa completamente illegale. Tutti i preparati giapponesi, contenenti l’enzima THC, sono considerati illegali: una norma dovuta alla forte influenza americana nella seconda guerra mondiale e non ancora “superata”. Mentre, in Australia, la marijuana è illegale in Tasmania, nel Nuovo Galles del Sud ed è depenalizzata negli stati rimanenti, ma viene considerata legale per uso terapeutico.