Diabete in aumento i malati in Italia
Sono in aumento le persone che nel nostro paese si ammalano di diabete, negli ultimi quindici anni in Italia ci sono stato oltre un milione di casi in più affetti da questa patologia.
Secondo i dati emersi durante la decima edizione dell’Italian Diabetes & Obesity Barometer Report, nel nostro paese la percentuale delle persone ammalate di diabete è salita al 5,4% della popolazione, nel 2000 tale percentuale si attestava intorno al 3,8%.
In Italia ci sono oltre 3,27 milioni di persone una su 18 affette da diabete, a queste si aggiungono circa un milione di soggetti che non sanno di essere ammalati.
La percentuale degli uomini affetti da diabete è più alta delle donne e dal punto di vista geografico ci si ammala di più al sud di questa patologia rispetto alle zone del nord del nostro paese. La diffusione di questa malattia è direttamente correlata anche all’avanzare dell’età.
Sono in lieve flessioni le morti a causa del diabete che si attestano a 75mila decessi all’anno in Italia con una media giornaliera di 73 morti al giorno.
Il Presidente Italian Barometer DiabetesObservatory, il dottor Renato Lauro ha parlato di questa patologia e dell’obesità (uno dei fattori che determina spesso l’insorgere del diabete), dichiarando: “Possiamo definire diabete e obesità come una pandemia si tratta quindi un’emergenza sanitaria che necessita di una attenzione specifica da parte dei decisori politici”.
Per gli esperti in entrambe le patologie riveste un ruolo di fondamentale importanza la prevenzione con campagne di sensibilizzazione nelle scuole. A dirlo è stato anche Domenico Cucinotta, Coordinatore Italian Barometer Diabetes Report, che ha dichiarato: “C’è un ampio spazio di intervento, ad esempio con un lavoro preventivo nelle scuole”.
Sull’insorgere della malattia incede non soltanto il sovrappeso ma anche lo stile di vita, l’attività fisica in particolare e anche il titolo di studio.
A parlare della correlazione tra titolo di studio e l’insorgere del diabete è stata Roberta Crialesi, dirigente Servizio sistema integrato salute, assistenza, previdenza e giustizia, Istat. Che ha affermato: “Nella popolazione adulta, eliminando l’effetto dell’età, un laureato ha un rischio di ammalarsi di diabete quasi tre volte più basso di chi ha solo la licenza elementare, per le donne lo svantaggio tra le meno istruite è ancora più elevato”.