Aprile 28, 2024

Dieta dopo il Natale, che fare

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Dieta dopo il Natale che fare

Dieta dopo il Natale, che fare per smaltire i dolci e i pranzi luculliani del periodo festivo più atteso dell’anno?

Italiani crapuloni, festaioli, goderecci e quant’altro. Magari in giro non abbiamo un’ottima nomea in questo senso, eppure in fondo da noi sono venuti e continuano a venire da tutto il mondo. Nonostante governi, più o meno, discutibili e atteggiamenti nazionali e internazionali che spesso danno da pensare.

Ma siamo qui, col nostro carico di bellezze, di storie e di intelligenze, a tentare di infarcire il mondo con la nostra bellezza. E Italiani anche belli, perché no? Il problema è che per mantenere questa bellezza dobbiamo anche cercare di mantenere una certa forma fisica, un certo modo di essere. Quindi al bando il sovrappeso e cerchiamo di mantenerci belli e asciutti per qualsiasi appuntamento molto o meno importante della nostra vita.

Di ricette per dimagrire ne conosciamo a migliaia, ma è pur sempre bene ribadire un paio di consigli a tutti coloro che non vogliono essere in sovrappeso. Il primo naturalmente è quello di mangiare di meno e mangiare meglio. Se proprio non riusciamo a essere abbondanti nel mangiare, almeno cerchiamo di farlo in maniera più sana, abbandonando cattive abitudini che spesso e volentieri ci vengono dall’estero, magari da oltreoceano.

Pochi cibi fritti, pochi cibi molto elaborati, poca carne rossa. Questo è già un buon punto di partenza. Se poi ci indirizziamo verso la dieta nostra più propria, quella più naturale, ancor meglio: la dieta mediterranea. Pesce, frutta e verdura in abbondanza, pane e pasta in quantità moderate. In questo modo rischiamo seriamente di ammalarci di meno e di campare di più, il che non guasta mai.

E se poi vogliamo fare un’operazione completa, concettualmente e fisicamente ineccepibile, abbiniamoci pure uno sport, o quanto meno un’attività fisica a carattere continuativo, fatta con serietà. I risultati sono assicurati, oltre che da un punto di vista strettamente estetico, anche e soprattutto da un punto di vista salutistico. Ma che succede hic et nunc, ora che ci stiamo avvicinando alle tanto agognate feste natalizie, così attese per il riposo dello spirito, ma un po’ meno per il riposo del fegato e dello stomaco? Moderazione? Continenza?

Ma no, almeno per una decina di giorni lasciamoci andare, alla dieta ci pensiamo dopo. Tuttavia, noi che siamo previdenti alla dieta che faremo dopo ci pensiamo subito. Le statistiche ci raccontano che in media durante i bagordi natalizi si tende a ingrassare dai 2 ai 5 chili, la qual cosa non è poco. Lo studio è stato compiuto da In a Bottle su un campione di 2.400 Italiani con età compresa fra i 20 e i 55 anni.

La nutrizionista Valentina Schirò tiene a precisare: “Oltre agli eccessi alimentari, in questo periodo a spostare l’ago della bilancia e a far lievitare il giro vita sono anche la cattiva abitudine di mangiucchiare in continuazione, la sedentarietà e la netta diminuzione delle ore di sonno. Per esempio, se ci si addormenta molto tardi o all’alba, come spesso accade durante le festività, è difficile consumare i pasti con una certa regolarità e di conseguenza, è più facile ritrovarsi a combattere con qualche chilo di troppo”.

Per rimediare – continua – non serve digiunare oppure tagliare in modo netto calorie e porzioni, ma è necessario riacquistare delle buone abitudini come consumare i pasti sempre alla stessa ora, bere molta acqua (almeno due litri al giorno) per compensare l’eccesso di sale introdotto con l’iperalimentazione delle feste. Inoltre, è opportuno ridurre l’apporto di sodio e degli alimenti che lo contengono in eccesso come affettati, formaggi, cibi industriali e puntare a tavola soprattutto su verdura e frutta di stagione, ricche di fibre e di altre sostanze, che favoriscono il transito intestinale e aiutano a smaltire le tossine in eccesso. E infine, muoversi di più facendo attività fisica”.

Poi bisogna evitare di fare digiuni o diete troppo restrittive. Oltre a non far dimagrire, perché rallentano il metabolismo, essendo difficili da seguire per un lungo periodo, spingono a mangiare di più e a ingrassare maggiormente. Il suggerimento in questi casi invece è ricominciare a mangiare in maniera equilibrata facendo 5 pasti al giorno (colazione, pranzo, cena più due spuntini), puntando su cibi semplici e preparazioni poco elaborate per alleggerire il lavoro dell’organismo”.

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