Aprile 26, 2024

Ecco perché si muore nella Terra dei Fuochi

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Ecco perche si muore nella Terra dei Fuochi

Anche se c’è ancora chi ha il coraggio di negarlo, nonostante i numeri riferiti all’incidenza di determinati tumori in questa zona d’Italia parlino da soli, nella Terra dei Fuochi si muore, e non certo di vecchiaia.

Decine di persone, ogni anno, si ammalano e tantissimi, anche giovani e giovanissimi, non ce la fanno a superare la malattia.

Colpa di anni di inquinamento, di sversamenti tanto selvaggi quanto illegali, che hanno inquinato irrimediabilmente l’aria, la terra, l’acqua.

Ed ora un nuovo studio arriva a dare un’ennesima conferma: concentrazioni elevate e fuori norma di metalli pesanti sono state rilevate nel sangue di malati di tumore che vivono in quell’area della Campania tra Napoli e Caserta diventata famosa per i roghi tossici di rifiuti tossici.

A dirlo uno studio, pubblicato sul Journal of Cellular Physiology, che potrebbe essere una conferma del legame tra l’illecita gestione dei rifiuti in comuni come Giugliano e lo sviluppo di tumori in quelle aree. 

Lo studio è stato coordinato da Antonio Giordano, direttore dell’ Istituto Sbarro di Ricerca sul Cancro della Temple University a Philadelphia e docente dell’Università di Siena e condotto da Iris Maria Forte dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale CROM Mercogliano.

«Le nostre osservazioni, anche se preliminari, confermano alcuni studi precedenti in cui il livello di metalli tossici nel sangue dei pazienti oncologici in alcuni comuni della Terra dei Fuochi è del tutto fuori norma – rileva Giordano in un’intervista all’ANSA -. Il legame causale tra sviluppo tumorale ed esposizione a questi metalli è un fatto noto da tempo, il superamento costante dei limiti di legge anche nel piccolo numero di individui esaminati nel nostro studio è un fatto di per sé allarmante, che quindi richiede l’immediata estensione dell’analisi ad una popolazione più ampia, così da avere una rappresentazione accurata sul fronte epidemiologico».

foto@Wikipedia

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