Marte, l’atmosfera del Pianeta è bombardata da piccoli meteoriti
Marte, l’atmosfera del Pianeta è bombardata da piccoli meteoriti.
Marte è il Pianeta Rosso, uno dei più facilmente individuabili e il più vicino alla Terra. Nonostante tutto però, è abbastanza piccolo e non è facilissimo osservarlo.
Forse è il pianeta più studiato con Giove, ed è soprattutto la meta prevista dei prossimi viaggi dell’uomo nello spazio.
Ormai l’essere umano ha abbandonato l’idea della Luna, per dedicarsi anima e corpo, come si usa dire, al suggestivo Pianeta Rosso. Tanto è vero che si stanno creando le condizioni per andare proprio lassù.
Gli uomini sono riusciti a portarci varie sonde e piccoli robot che camminano sulla sua superficie, scattando foto e prelevando campioni di terreno per le analisi.
Le foto di questi piccoli prodigi della scienza possiedono una definizione e un dettaglio eccezionali: pare di stare in un deserto del Texas o giù di lì. Ma i progetti umani prevedono, per l’appunto, l’invio di uomini nei prossimi anni.
Elon Musk, il magnate americano proprietario di Space X sta da qualche tempo pregustando l’idea di missioni spaziali private che portino sul pianeta rosso.
Marte possiede, a differenza della Terra che ne ha una molto più spessa, un’atmosfera sottile. Ciò vuol dire che con una certa facilità il pianeta viene bombardato da meteoriti.
Questi meteoriti, venendo a contatto con l’atmosfera marziana, generano atomi di metalli elettricamente carichi.
Il relativo studio su questo fenomeno, è stato effettuato dal gruppo guidato dal famoso Joseph Grebowsy, del Goddard Space Flight Center della Nasa. La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Geophysical Research Letters.
Questi atomi di metalli sono stati scoperti dalla sonda Maven, Mars Atmosphere and Volatile Mission Evolution della Nasa.
Dice Grebowsky in proposito: “E’ la prima volta che vengono scoperti atomi di questo tipo nell’atmosfera di un pianeta diverso dalla Terra. Poiché queste particelle hanno una vita molto lunga e sono trasportate lontano dalla loro regione d’origine da venti e campi elettrici, possono essere usate per dedurre il movimento dell’atmosfera”.
Uno degli obiettivi principali della sonda Maven è di capire in che maniera il pianeta rosso abbia perso la maggior parte della propria atmosfera.
Alcuni miliardi di anni fa, infatti, Marte potrebbe aver ospitato la vita. Ora invece è diventato sostanzialmente un pianeta freddo, di tipo desertico.
Come fosse un mondo abbandonato. Terremo conto anche di questo quando nei prossimi anni ci accingeremo ad atterrare su Marte, trafiggendo veloci la sua sottile atmosfera.