Parigi a fuoco durante le proteste contro Macron
Se in queste ore vi siete trovati, per turismo o per lavoro, a Parigi, vi siete trovati dinanzi ad una città che sembra non aver conservato nulla delle immagini da copertina a cui siamo abituati: il paese è infatti letteralmente infuocato dalla protesta e sono migliaia le persone scese in piazza per far sentire la propria voce e protestare contro il presidente Macron.
Nella giornata di ieri circa 500 black bloc, che erano in corteo per protestare contro la riforma delle pensioni, si sono riuniti su Place de la Republique: i giovani, vestiti di nero e con il volto coperto, hanno inizialmente preso di mira e danneggiato alcune telecamere di operatori tv, per poi distruggere con dei sassi alcune vetrine e dare alle fiamme numerosi cassonetti.
Come riporta Le Parisien, a Bordeaux sono stati effettuati 30 arresti. Protagonisti operai e gilet gialli: secondo la CGT, si sono mobilitate in tutto 1,5 milioni di persone.
In generale infatti tutta la Francia si è fermata ed è scesa in piazza contro la riforma che rappresenta uno dei capisaldi del programma di Emmanuel Macron. I servizi si sono fermati quasi del tutto per tutto il giorno: dagli aerei ai treni, da autobus e metro alle scuole, fino agli ospedali, aperti solo per le emergenze.
E non è finita qui: lo sciopero degli insegnanti proseguirà anche oggi. I sindacati ed il ministero della Scuola non hanno reso nota la situazione, ma AFP Snuipp-FSU ha confermato che i docenti incroceranno le braccia continuando le proteste contro il Governo.