Novembre 22, 2024

Smog influisce anche sulle capacità intellettive

Smog influisce anche sulle capacita intellettive

Nelle scorse ore abbiamo già avuto modo di occuparci di smog, parlando dei danni che l’inquinamento atmosferico provoca al nostro corpo.

Se infatti è risaputo che l’aria ricca di sostanze nocive contribuisce enormemente allo sviluppo di patologie a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare, è stato recentemente dimostrato che lo smog oltre che ai polmoni fa male anche ai reni.

A questa conclusione sono arrivati i ricercatori dell’Università del Michigan in uno studio pubblicato su Plos One.

Secondo l’analisi, infatti, l’inquinamento può provocare la malattia renale cronica (la Mrc), patologia che si scatena quando i reni di una persona si danneggiano o non possono filtrare correttamente il sangue. L’inquinamento atmosferico contiene infatti particelle molto piccole, le Pm 2,5, che riescono a rimanere nell’aria molto più a lungo delle altre e che vengono inalate regolarmente senza saperlo.

Si è scoperto, addirittura, che nelle aree con miniere di carbone nella regione degli Appalachia, nell’Est degli Usa, esiste un rischio superiore del 19% tra gli uomini e del 13% tra le donne di avere una malattia renale cronica.

Ma in queste ore l’allarme arriva anche dalla Cina, dove un altro studio ha dimostrato che l’inquinamento contribuisce anche a rendere le persone più “stupide”.

Incredibile ma vero: ad affermarlo uno studio di ricercatori cinesi e statunitensi che hanno monitorato per quattro anni le capacità matematiche e verbali di 20mila persone in Cina, dai 10 anni in su e di entrambi i sessi.

Nello specifico, la ricerca è stata condotta in Cina ma è rilevante in tutto il mondo, con il 95% della popolazione mondiale che respira aria pericolosa.

Smog influisce anche sulle capacita intellettive

I ricercatori hanno preso in considerazione i risultati di test linguistici e matematici sottoposti a 20.000 partecipanti del China Family Panel Studies in tutto il Paese tra il 2010 e il 2014.

I dati sono stati comparati con i livelli di anidride solforosa e biossido di azoto nell’atmosfera. Da quest’analisi è stato possibile riscontrare che la gente che vive più a lungo all’aria aperta, esposta ad alti livelli di inquinamento, riporta maggiori danni cognitivi rispetto agli altri.

Secondo quanto rilevato dagli studiosi, alti livelli di inquinamento hanno portato a cali significativi nei punteggi dei test in lingua e aritmetica, con un impatto medio equivalente a quello di aver perso un anno di istruzione.

“L’aria inquinata può causare a tutti di ridurre il livello di istruzione di un anno, il che è enorme”, ha detto Xi Chen alla Yale School of Public Health negli Stati Uniti, membro del gruppo di ricerca. “Ma sappiamo che l’effetto è peggiore per gli anziani, specialmente per quelli con più di 64 anni, per gli uomini e per quelli con un basso livello di istruzione”.

“Non ci sono scorciatoie per risolvere questo problema – ha quindi chiarito Chen – il Governo deve davvero prendere delle misure concrete per ridurre l’inquinamento atmosferico. Lo scopo è tutelare il capitale umano, che è una delle più importanti forze che guidano la crescita economica”.

Ricerche precedenti avevano già rilevato che l’inquinamento atmosferico danneggia le prestazioni cognitive degli studenti, ma questo studio è il primo a esaminare persone di tutte le età e la differenza tra uomini e donne.

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