Quello che non si sa su Cristiano Ronaldo
Siete convinti di conoscere a menadito l’asso portoghese, uno dei calciatori più forti della storia del calcio? In realtà, nonostante tutte le riviste e i quotidiani del mondo gli puntino sempre i riflettori addosso e sia considerato a tutti gli effetti una vera e propria celebrità a livello planetario, ci sono ancora degli aspetti della vita del bomber lusitano che in tanti non conoscono.
Si tratta di aspetti curiosi che riguardano la sua vita, alcune curiosità che i tifosi potrebbero anche non conoscere. Insomma, si tratta di aspetti che solamente i grandissimi fan del campione portoghese possono dire di conoscere. L’asso portoghese, che è arrivato l’anno scorso nell’estate del 2017 alla corte juventina, è il prescelto per riportare a Torino la Coppa dalle grandi orecchie. Se l’anno scorso non ci era riuscito per colpa dell’Ajax, quest’anno potrebbe essere la volta buona.
Se credete anche voi che Ronaldo possa veramente trascinare la Juventus alla conquista della sua terza Champions League, allora potreste scommettere ora che le quote sono piuttosto alte e vantaggiose. Le piattaforme che sono presenti sul web sono numerose: basta dare un’occhiata ai pronostici calcio di Topscommesse.com per accorgersi di come ci siano tante partite su cui piazzare una puntata e provare a vincere grandi somme di denaro.
Ronaldo ha rischiato di non nascere
Come è stato detto più di una volta in varie interviste da parte della madre Maria Dolores dos Santos Aveiro, Cristiano Ronaldo avrebbe anche potuto non farcela alla nascita. Infatti, sua mamma, quando aveva scoperto di essere incinta, era molto propensa ad abortire perché le condizioni della famiglia, dal punto di vista economico, non permettevano di certo il sostentamento di un figlio, data la presenza di altri tre bambini, ovvero Elma, Liliana Catia e Hugo. Fu il “no” ricevuto da parte di un medico che diede lo stimolo giusto a Maria Dolores per continuare la gravidanza e dare alla luce Cristiano, che nacque nel 1985.
In molti lo ignorano, ma il passato di Cristiano è costellato di tanta sofferenza e numerosi sacrifici. Esattamente come quelli che fece il padre, che lo spinse ad iniziare a giocare a calcio con la maglia dell’Andorinha, in cui ricopriva il ruolo di magazziniere. Nel 1995, il Nacional prese la decisione di comprarlo per un prezzo simbolico: niente soldi, ma solo due mute di nuove divise. Solamente due anni dopo passò allo Sporting, ma qui rischiò la vita.
La tachicardia congenita che gli venne diagnosticata era un problema molto serio, che avrebbe potuto porre termine alla sua carriera in maniera precoce, ma che rappresenta un pericolo anche per la sua vita. Di conseguenza, Cristiano Ronaldo ha dovuto affrontare un delicatissimo intervento chirurgico per riprendere la sua vita normale.
Odia i tatuaggi ed è un campione di generosità
Uno degli aspetti che fanno più riflettere di Cristiano Ronaldo è la sua maniacale attenzione nei confronti del suo corpo. Non si tratta solamente di allenamenti, ma di uno stile di vita salutare in generale. Ad esempio, Ronaldo non si è mai voluto tatuatore, soprattutto per via del fatto che è un donatore di sangue. Al tempo stesso, tiene distante da sé sia il fumo, ma soprattutto l’alcol, il cui eccesso ha causato la precoce scomparsa del padre.
Inoltre, nonostante sia una vera e propria macchina da soldi, oltre che da gol, Cristiano Ronaldo ha sempre investito tantissimi in progetti legati alla beneficenza. Un cuore grandissimo, come ad esempio quello che ha mostrato quando si è preso la briga di pagare, con una somma spesa che supera gli 80 mila euro, un delicatissimo intervento chirurgico per un bambino di soli 10 anni che rischiava la vita per colpa di un problema al cervello.