Novembre 5, 2024

I funghi contengono antiossidanti ottimi contro invecchiamento e malattie

I funghi contengono antiossidanti ottimi contro invecchiamento e malattie

I funghi possono aiutare a combattere l’invecchiamento e le malattie correlate, lo afferma un recente studio

Uno studio recente conferma che i funghi contengono antiossidanti che possono lavorare per alleviare i segni dell’invecchiamento. I ricercatori della Penn State hanno condotto due rispettive ricerche. Hanno scoperto che i funghi e il loro contenuto antiossidante possono migliorare il benessere di un organismo. Inoltre, attenuano gli effetti dell’invecchiamento.

I funghi contengono alti livelli di antiossidanti. Due dei quali sono;

  • Ergothioneine (ERGO)
  • Glutatione (GSH)

Robert Beelman, del Penn State Center for Plant e Mushroom Products for Health, dichiara i funghi come fonte alimentare più alta per gli antiossidanti. Tuttavia, la quantità di questi antiossidanti varia tra le diverse specie di funghi.

L’energia che importiamo dal nostro cibo che ingeriamo quotidianamente, si traduce anche in stress ossidativo. Innalza il numero di radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare le cellule corporee e deteriorarle nel tempo. Ciò può causare anche invecchiamento o malattie, l’eventuale approviggionamento di antiossidanti può aiutarti a liberarti da questo stress ossidativo.

La teoria dell’invecchiamento dei radicali liberi convalida i suddetti fatti. Afferma che il cibo che mangiamo, quando si ossida, produce sia energia che radicali liberi. Questi radicali liberi sono prodotti collaterali delle reazioni metaboliche e molti di questi sono di natura tossica. Se accumulati in quantità elevate questi radicali liberi possono causare malattie come il cancro, malattie coronariche e l’Alzheimer. Il corpo controlla questi radicali liberi attraverso diversi meccanismi tra cui ergotioneina e glutatione.

Diverse specie di funghi costituiscono diverse quantità di ERGO e GSH. Ad esempio, delle 13 specie testate dai ricercatori, una varietà selvatica di funghi, vale a dire le specie di porcini contiene la massima percentuale dei due rispettivi composti. Mentre altri funghi  hanno una minore quantità di antiossidanti rispetto ai funghi porcini.

I ricercatori hanno anche rivelato che la quantità di ERGO e GSH sono correlati. I funghi con un alto contenuto di GSH avranno anche un alto contenuto di ERGO. Inoltre, questi antiossidanti sono termicamente stabili e non si perdono quando i funghi vengono cotti.

GSH è un antiossidante intercellulare. Ha una potente capacità di mantenere il sistema immunitario funzionante. Inoltre, contrasta gli effetti di agenti cancerogeni e le tossine. Un apporto significativo di GSH ai tessuti non solo migliora il benessere di un individuo, ma previene anche molte malattie e favorisce uno sviluppo sano delle cellule.

La ricerca effettuata su ERGO la collega ad un mantenimento stabile dei livelli di glutatione. Interagisce anche con altri sistemi di difesa cellulare. Studi recenti basati su animali associano il consumo di ERGO all’abbassamento dei rischi di declino cognitivo.

Studi futuri riguardanti il ​​rispettivo argomento potrebbero anche considerare i benefici di ERGO e GSH nel ridurre le possibilità di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

Oltre a fornire antiossidanti, i funghi aumentano anche l’immunità. I ricercatori dell’Istituto di Scienze alimentari e agricole dell’Università della Florida hanno rivelato che un’assunzione regolare di funghi può ridurre l’infiammazione e migliorare il sistema immunitario del corpo. I funghi shiitake originari dell’Asia erano considerati di grande importanza in questo senso.

fonti

https://www.sciencedaily.com/releases/2015/04/150416112826.htm

https://www.sciencedaily.com/releases/2017/11/171109100409.htm 

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