X Factor 2018: è Anastasio il vincitore ma è già polemica
Come quasi tutti si aspettavano il vincitore assoluto di X Factor, il fortunato format arrivato ormai alla 12esima edizione in Italia, si è presentato con il nome di Marco Anastasio, nel talent solo “Anastasio”, il rapper 21enne under Uomini che ha stregato tutti fin dal principio, quando cantò il celebre brano “Generale” di De Gregori in maniera completamente rivisitata ma vincente e musicalmente potente: iniziò con quella sua versione della canzone infatti a far innamorare di sé il pubblico e tutti i giudici.
All’indomani della vittoria di un talento su cui non vi è alcun dubbio, a partire dal favore unanime dei giudici e non solo di Mara Maionchi, però sono iniziate le polemiche a causa di alcuni like che il cantautore avrebbe messo nelle pagine ufficiali di Salvini e Casa Pound.
Anastasio infatti sarebbe stato accusato di aver simpatie per nazisti e fascisti, facendo un po’ crollare quell’aura di “mito” che si era costruito grazie al suo talento e ai suoi modi di rivendicare a parole tramite i suoi testi giustizia, uguaglianza e fratellanza.
Anastasio, per nulla stupito, avrebbe ammesso senza giri di parole di aver dato i like sotto accusa ma non a causa di una fede politica definita, li avrebbe dati semplicemente perché libero pensatore, non perché fascista o nazista come le accuse più pesanti lo avevano etichettato.
Anastasio nel corso di questa edizione di X Factor ha cantato C’è Tempo di Ivano Fossati, Se piovesse il tuo nome di Elisa, Mio fratello è figlio unico di Rino Gaetano, Another Brick In The Wall dei Pink Floyd, il suo inedito intitolato La fine del mondo, Stairway to heaven dei Led Zeppelin e Generale, quest’ultima, che gli regalò l’entrata alla prima puntata di X Factor, è ritornata nel suo repertorio anche durante la finale, come a chiudere un giro… il giro della vittoria.