Novembre 24, 2024

Pizzeria di successo? La qualità non basta!

Pizzeria di successo La qualita non basta

Quando parliamo di pizza facciamo riferimento ad uno dei piatti preferiti dagli italiani, se non quello più amato, insieme alla pasta: un autentico simbolo della nostra gastronomia che rinnova il suo successo anche nel resto del mondo. Non stupisce, dunque, la tentazione di molti di mettersi in gioco in questo settore, per aprire una pizzeria: tuttavia, come vedremo, non basta avere la giusta intuizione e offrire prodotti di qualità, ma occorre anche un’attenta pianificazione e la definizione di una strategia commerciale imbattibile!

La pizza: perché piace a tutti?

Inutile dire che la pizza è, dal punto di vista nutrizionale, un piatto unico poiché contiene tutti i nutrienti fondamentali che andrebbero assunti durante un pasto: proteine, fibre, carboidrati e grassi. La pasta, infatti, fornisce (a seconda delle farine utilizzate) carboidrati fonte di energia; la mozzarella è fonte di calcio e proteine benefiche per il metabolismo; l’olio contiene grassi leggeri e vitamina E, elementi principe della dieta mediterranea; il pomodoro, infine, fornisce fibre, vitamine e antiossidanti.

Al di là di ciò, naturalmente, il successo della pizza si deve alla sua incredibile bontà, capace di conquistare chiunque e di avvicinare persone diversissime fra loro. Altro fattore che agevola la diffusione della pizza è l’incredibile numero di varianti con cui può essere preparata: vi si possono aggiungere pesce, verdure, affettati e molto altro ancora, così da soddisfare i gusti di tutti.

Consci dell’attrattiva di un piatto così apprezzato (in Italia e all’estero) molti hanno deciso di lanciarsi nell’avventura di aprire una pizzeria. Tuttavia, se si vuole emulare l’impresa è importante avere in considerazione qualche fattore da non dimenticare e che agevolerà la scalata verso il successo: di pizzerie, infatti, è pieno il mondo (letteralmente) e perché una nuova realtà emerga è necessario il concorso di tanti piccoli tasselli. Vediamo quali sono.

Come aprire una pizzeria di successo?

Come si diceva, aprire una pizzeria in Italia può sembrare azzardato, ma ci si può consolare sul fatto che il business della pizza (e il suo successo alimentare) non sembra rallentare mai. Naturalmente, perché la propria attività non si riduca ad essere un mero lavoro ma una fonte di reddito costante è necessario trovare un’idea di business adatta a differenziare la propria offerta da quelle già presenti sul mercato.

Sotto questo profilo, il primo aspetto è legato senz’altro alla qualità dei prodotti utilizzati e all’esperienza dei pizzaioli che prepareranno i piatti. A prescindere dal fatto che si punti ad una pizzeria gourmet, il ricorso a materie prime di qualità è il segreto principe di una pizza gustosa e che attirerà molti clienti: non a caso, molte pizzerie non sono altro che tavole calde senza altro che tavolini e sedie, ma tanto chi si soffermerà su questo se la pizza è spettacolare?

Tuttavia, utilizzare varianti e prodotti ricercati (come lieviti madre, farine integrali o cereali antichi, ingredienti particolari e varianti non consuete) potrà, in aggiunta ad alcuni accorgimenti sull’arredamento e la qualità del servizio, attrarre clienti esigenti e disposti a spendere anche qualche euro in più pur di mangiare una pizza “special”. 

Studiare il mercato e pianificare la propria strategia

Abbiamo anche già anticipato, però, che puntare tutto sulla qualità può non bastare. A volte, se non si mettono in campo le giuste strategie, si può correre il rischio di sobbarcarsi di spese (i prodotti di qualità o i camerieri con esperienza, si sa, costano) senza che queste vengano compensate dagli introiti. Per questo, anche per aprire una pizzeria (come in qualsiasi altra “avventura” imprenditoriale) è necessario studiare il mercato e sviluppare una strategia efficace per battere la concorrenza.

È necessario conoscere (e fronteggiare) i costi di avviamento necessari, ma anche sondare con attenzione il contesto di mercato in cui ci si andrà ad inserire: se la zona è satura di pizzerie tradizionali, può essere una buona idea puntare ad una novità (come pizzerie al taglio o gourmet); se in zona non c’è nessuno che consegna a domicilio, si dovrebbe proporre questo servizio per attirare clienti, e così via.

Naturalmente, non si può sottovalutare l’importanza della pubblicità. Far conoscere il proprio brand è solo il primo passo: occorre poi fidelizzare i clienti e far sì che questi restino con noi e non vadano dalla concorrenza. Da questo punto di vista, i regali promozionali Maxilia possono rappresentare il giusto strumento per riuscire ad avvicinare il pubblico, rendendo stabili le relazioni con i clienti già conquistati dalla bontà della nostra pizza e rendendo ancora più appetibile il nostro locale nei confronti di una platea ancora più ampia.

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