Powassan il virus delle zecche, è allarme
Si chiama Powassan, un nome che fa rabbrividire, al momento negli Stati Uniti ed in particolare nella zona a nord est e nella regione dei laghi, colpisce in pochissimi minuti e può essere praticamente letale nella maggior parte dei casi, andiamo ad esaminarlo.
Scientificamente è ritenuto mortale nel 15% dei casi, si tratta del virus Powassan trasmesso dal morso di una zecca.
L’allarme arriva dagli Stati Uniti dove il virus al momento è oggetto di studi e cure sperimentali, con l’estate in arrivo il cosiddetto virus delle zecche preoccupa non poco, Powassan si è sviluppato principalmente nella regione dei grandi laghi e nel nord Est del Paese.
Il morso della zecca diffonde il virus nel giro di soli 15 minuti di orologio, cosa che lo differenzia sostanzialmente dal precedente virus Lyme che impiegava dalle 24 alle 48 ore per diffondersi, powassan attacca il cervello causando infiammazioni e in questo caso nel 60% dei casi si è rivelato mortale o portatore di menomazioni neurologiche.
In altri casi invece le persone colpite dal morso della zecca killer non hanno manifestato sintomi, secondo il direttore della divisione malattie neurologiche del Brigham and Women’s Hospital di Harvard, solo il 15% dei pazienti colpiti dai sintomi riescono a sopravvivere al virus, di coloro che sopravvivono almeno il 50% subisce dei danni neurologici permanenti.
“È inoltre possibile che altre persone siano state contagiate ma non lo sappiano in quanto i sintomi sono lievi. C’e da essere molto preoccupati, può darsi che il virus stia emergendo ora ma i contagi esploderanno nei prossimi anni perché sono sempre più numerosi i cervi infetti e perché gli inverni sempre più caldi hanno portato ad un aumento della popolazione di zecche”.
Ma quali sono i sintomi principali di powassam, quelli a stretto giro che cominciano a manifestarsi in poco tempo sono vomito, attacchi epilettici, confusione mentale, febbre e difficoltà nel parlare, nel caso di tali sintomi è assolutamente consigliato il ricovero immediato in ospedale.
Al momento sono allo studio cure sperimentali, attualmente per chi è stato infettato dal virus della zecca, si fornisce un supporto respiratorio e vengono somministrati farmaci utili per il gonfiore del cervello che provoca il morso.
Al momento risulta isolata la zona degli Stati Uniti colpita da tale virus, ma negli ultimi mesi si è parlato di un aumento della forza di tale virus e una leggera espansione, il pericolo è legato principalmente all’arrivo della stagione estiva.
Secondo quanto pubblicato sulla rivista scientifica Jama of Internal Medicine, il virus della zecca potrebbe trasformarsi ben presto in un problema internazionale legato, tra l’altro, agli attuali cambiamenti climatici del pianeta.